Effemeridi
Cosa guardare da marzo a maggio 2025
IN BREVE
14 marzo – Luna piena e eclissi lunare
20 marzo – Equinozio di primavera (10:01)
29 marzo – Luna nuova e eclissi solare parziale
05 aprile – Congiunzione Luna – Marte
13 aprile – Luna piena
21 aprile – Massima elongazione mattutina di Mercurio
25 aprile – Congiunzione Luna – Venere – Saturno
27 aprile – Luna nuova
03 maggio – Congiunzione Luna – Marte
12 maggio – Luna piena
23 maggio – Allineamento Venere – Luna – Saturno
27 maggio – Luna nuova
MARZO
Con l’avvicinarsi della primavera, in marzo il cielo regalerà spettacolari visioni di pianeti, costellazioni e persino due eclissi parziali, una lunare e una di Sole. Il 14 marzo la Luna piena sarà accompagnata da un’eclissi lunare che dal Ticino sarà purtroppo solo parziale e visibile di primo mattino. Inizierà infatti alle 6:00 di mattina e raggiungerà il suo massimo verso le 6.40, poco prima di sparire all’orizzonte. Il 29 marzo è il turno invece del Sole che con la Luna nuova ci porta un’eclissi solare parziale. Quest’ultima sarà osservabile dal Ticino con un oscuramento di solo un sesto del disco solare, raggiungendo il massimo alle 12.04. Per ammirare il fenomeno in sicurezza sarà indispensabile l’uso di occhiali certificati o strumenti adeguati. Per un’esperienza di osservazione più approfondita, la Specola Solare di Locarno organizzerà una mattinata divulgativa in concomitanza con l’eclissi. L’evento inizierà alle 11:15 e sarà aperto al pubblico senza necessità di prenotazione. Questa rappresenta un’ottima opportunità per osservare l’eclissi in sicurezza e approfondire la comprensione di questo fenomeno astronomico. Anche i pianeti restano una vista incantevole: tra i protagonisti di marzo, Marte e Giove saranno facilmente visibili a occhio nudo, mentre Mercurio e Venere saranno osservabili dopo il tramonto solo nella prima metà del mese. Il 5 marzo, la Luna si avvicinerà alle Pleiadi, l’ammasso aperto più celebre del cielo invernale, creando una splendida congiunzione visibile anche senza strumenti. L’8 marzo, Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione serale, diventando più facile da individuare poco dopo il tramonto, mentre la Luna si troverà in congiunzione con Marte, regalando un bel contrasto tra la luce lunare e il bagliore rossastro del pianeta. Tra gli eventi più significativi il 20 marzo segnerà l’arrivo della primavera con l’equinozio, il momento in cui il giorno e la notte avranno la stessa durata, segnando l’inizio ufficiale della nuova stagione. E con il cambio di stagione, il cielo vedrà il passaggio dalle costellazioni invernali a quelle primaverili. Nelle prime ore della notte, Orione, Toro e Gemelli saranno ancora ben visibili, mentre Leone, Vergine e Cancro si alzeranno sempre più nel cielo orientale.
Pianeti visibili
Marte , Giove, Urano
Consigli d’osservazione
Mesarthim – γ Arietis
Stella doppia blu-bianca. Visibile al telescopio dopo il tramonto. Fino a inizio aprile.
Pleiadi M45
Ammasso aperto nella costellazione del Toro composto di centinaia di stelle relativamente vicine tra loro con una origine comune. Si consiglia l’osservazione anche col binocolo.
APRILE
La primavera e l’inizio dell’estate offrono sempre meravigliose opportunità per l’osservazione del cielo notturno che si animerà con la presenza di pianeti facilmente riconoscibili e il lento passaggio dalle costellazioni primaverili a quelle estive. Il 5 aprile, la Luna si troverà in congiunzione con Marte nella costellazione del Cancro, offrendo uno splendido punto di riferimento per individuare il pianeta rosso nel cielo serale. Il 13 aprile, la Luna piena illuminerà la notte, rendendo le costellazioni primaverili meno visibili ma offrendo comunque un panorama suggestivo. Giove resterà ancora luminoso e ben osservabile nella costellazione del Toro per tutto il mese. Il 21 aprile, Mercurio raggiungerà la sua massima elongazione mattutina, diventando più facile da osservare prima dell’alba. Sarà un’occasione ideale per chi desidera individuare il piccolo pianeta nei cieli del mattino, preferibilmente con l’ausilio di un binocolo. Pochi giorni dopo, il 25 aprile, un’altra spettacolare congiunzione vedrà la Luna avvicinarsi a Venere e Saturno, creando una suggestiva composizione nel cielo dell’alba. Infine, il 27 aprile segnerà il ritorno della Luna nuova, ideale per chi vuole dedicarsi all’osservazione del cielo profondo senza il disturbo della luce lunare. In queste notti più buie possiamo ammirare il passaggio dalle costellazioni invernali a quelle primaverili, come il Leone e la Vergine.
Pianeti visibili
Marte – Giove – Urano
Consigli d’osservazione
Albireo – b Cygni
Stella bicolore, con una componente blu e una componente arancio. Si trova praticamente al centro del triangolo estivo. Con telescopio
Stelle cadenti – Liridi
Sciame meteorico con picco nella notte tra il 21 e il 22 aprile. Si attendono un massimo di 18 meteore per ora. L’evento sarà però “offuscato” dalla Luna quasi piena. Visibili a occhio nudo e con possibilità di scattare foto.
MAGGIO
Anche maggio porterà eventi spettacolari per gli osservatori del cielo notturno: con il progredire della stagione, maggio segna il ritorno di Saturno nel cielo del mattino. Il pianeta dagli anelli inizierà a farsi strada tra le prime luci dell’alba, mentre Marte e Venere continueranno a brillare nel cielo serale. Il 3 maggio, la Luna si troverà nuovamente in congiunzione con Marte, un’occasione perfetta per individuare il pianeta rosso nel cielo serale. La Luna piena del 12 maggio illuminerà la notte, rendendo meno visibili gli oggetti più deboli ma mettendo in risalto le luminose Regolo nel Leone e Spica nella Vergine. Il 23 maggio sarà particolarmente interessante grazie all’allineamento di Venere, la Luna e Saturno, creando una bellissima configurazione celeste visibile al mattino. Infine, il 27 maggio la Luna nuova segnerà il momento ideale per chi desidera osservare il cielo profondo e le costellazioni di tarda primavera senza il disturbo della luce lunare. Verso fine mese, le prime stelle delle costellazioni estive faranno capolino: Vega nella Lira, Altair nell’Aquila e Deneb nel Cigno inizieranno a dominare le notti più lunghe e temperate, torna così il triangolo estivo.
Pianeti visibili
Marte (mattina) – Giove – Urano
Consigli d’osservazione
Triangolo estivo
Asterismo che congiunge le stelle Vega (Lira), Altair (Aquila) e Deneb (Cigno). È tipico dei mesi estivi e comincia ad alzarsi sempre più nella notte di metà-fine aprile. Solo a occhio nudo.
M38
Ammasso globulare aperto in Auriga con le stelle che al telescopio sembrano formare un Pi greco o una croce.
Presepe M44
Brillante ammasso globulare aperto visibile nella costellazione del Cancro. È uno dei più vicini a noi. È uno degli oggetti più facili da osservare e in un cielo nitido e senza inquinamento luminoso può essere visibile a occhio nudo come una nebulosa, meglio con un binocolo o telescopio