Una quarantina i soci e i simpatizzanti presenti all’annuale assemblea della Società Astronomica Ticinese, tenuta quest’anno nel sopraceneri, presso l’Hotel Morobbia di Camorino. Presentato il progetto “Venere 2004” in corrispondenza del transito del pianeta delle nubi l’8 giugno prossimo, progetto di cui si occuperanno prossimamente i media cantonali. Dopo la cena sociale, sono quindi stati premiati i giovani vincitori del premio Enzo Fioravanzo.

1. Introduzione

L’anno appena trascorso è stato il 43° dalla costituzione della Società. Il 2003 ci ha regalato almeno tre eventi astronomici del tutto eccezionali, su cui si soffermeranno i responsabili delle attività pratiche, termine quest’ultimo che ha sostituito, come da decisione dell’ultima Assemblea, i gruppi di lavoro. In ordine non cronologico, abbiamo avuto l’inaspettato colpo di coda nell’attività solare la seconda metà del mese di ottobre, all’origine di importanti effetti sulla terra, fra cui alcune splendide aurore boreali. La grande opposizione perielica del pianeta Marte ha ottenuto un notevole riscontro mediatico, aiutato in questo dall’imminente giungere al pianeta rosso di diverse missioni esplorative robotizzate. Quanto al transito di Mercurio sul disco solare (Ermes era anche il messaggero degli dèi), ha fatto da araldo al tanto atteso transito di Venere, che avrà luogo l’8 giugno di quest’anno. Quella del transito di Venere è un’occasione rara per avvicinare la popolazione all’astronomia, e un’opportunità didattica imperdibile per coinvolgere e sensibilizzare i giovani alla scienza. A questo scopo, il giorno dell’evento, la Società sarà presente in diversi comuni del Cantone per permettere al maggior numero di persone di osservare il fenomeno in tutta sicurezza. Ma di questa iniziativa vi parlerà estesamente il nostro vice presidente fra poco.
Veniamo allora alla consueta scaletta che caratterizza il nostro rapporto d’attività, e che vede come primo punto il

2. Movimento soci e abbonati

 

a) soci abbonati a Orion 25 (24)
b) soci senza Orion 112 (115)
c) abbonati a Meridiana 445 (460)
TOTALE 582 (599)

(tra parentesi i dati del 2002). Dopo una costante progressione che durava dal metà degli anni ’70, dal 1999 abbiamo uno stabilizzarsi del numero degli interessati. La domanda può nascere legittima, se sia stato raggiunto un limite difficilmente superabile e commisurato in fondo alla realtà del nostro piccolo cantone, o se invece esistono ulteriori margini di manovra, iniziative non ancora intraprese, vie non ancora praticate, gruppi di persone finora trascurati, in misura di incrementare l’interesse fra la popolazione per questa scienza, non necessariamente nel ruolo di attori ma anche solo come passionati spettatori. Di questo devo dire se ne è estesamente discusso in comitato, spinti anche dal concretizzarsi di iniziative quali il neo costituito Gruppo Insubrico d’Astronomia del Monte Generoso, e su cui tornerò nel capitolo dedicato alle attività divulgative. L’impressione è che in questi ultimi anni si sia vissuto soprattutto delle isolate iniziative di singoli soci, in parte trascurando l’aspetto associativo, aspetto che in realtà poi è spesso fra i principali moventi dell’aderire a una società. Società che a sua volta trova linfa e un proprio senso di appartenenza nell’entusiasmo e nella partecipazione dei suoi aderenti. Ma cosa vuole dire, nella pratica, impegnarsi maggiormente su questo fronte? Al finire del 2003 abbiamo voluto chiederlo direttamente ai soci con una circolare che mirava a coinvolgere tutti nell’identificare i prossimi obiettivi del comitato. Su circa 130 invii, sono rientrati (ahinoi) solo 12 formulari compilati, ossia meno del 10%. La partecipazione ottimale del 20% non verrebbe neppure raggiunta anche aggiungendo i membri di comitato medesimi, che si erano però già espressi in separata sede. Volendo comunque sintetizzare le risposte pervenute, possiamo dire che i rispondenti hanno manifestato un sicuro interesse a degli incontri che fossero organizzati periodicamente sia nel Sopra che nel Sottoceneri. Queste serate dovrebbero trattare le attualità astronomiche, ma pure conferenze su temi specifici, e solo saltuariamente seminari pratici. Le visite a osservatori e musei non sembrano rientrare fra i principali interessi dei soci (o perlomeno fra coloro che hanno risposto). Fra le risposte giunte, cito, alla voce “In cosa vorrebbe che la società si impegnasse maggiormente”, le seguenti: un “incremento delle serate informative su temi di attualità”, “intensificare le conferenze legate ad avvenimenti celesti”, “un utilizzo maggiore dell’Osservatorio Calina, per esempio con due serate mensili” (in realtà non sono solo previsti i primi venerdì del mese, ma anche 6-7 sabati alternati per l’osservazione notturna, e diurna del sole). In sua rappresentanza posso dirvi che il comitato aveva già identificato alcune possibili iniziative, fra le quali conferenze aperte al pubblico, l’allestimento di una mostra di astrofotografia, un corso di astronomia pratica/osservativa destinato ai giovani da tenersi in estate, ed eventualmente uno star party sul Generoso, sul Lema o al Calina, anche perché, in effetti, diverse persone acquistano strumenti che poi finiscono in soffitta mancando di qualcuno che possa introdurli e aiutarli nell’acquisire pratica e dimestichezza con montature, coordinate, e altri aspetti che possono risultare alquanto astrusi e insidiosi. Ciò potrebbe aiutare effettivamente moltissime persone a non perdersi d’animo e persistere in un’attività che domanda comunque un minimo di sacrifici, ma che come sapete riserva anche molte soddisfazioni. Sarà quindi sull’organizzazione di queste serate e iniziative che ci si dovrà prossimamente impegnare.

3. Attività divulgative

3.1 Corsi di astronomia
Sono sempre ben frequentati il corso “ATTE-Uni 3” di Locarno e i corsi per adulti del DIC a Locarno (docente S. Cortesi) e a Lugano (docente F. Fumagalli). Senza dimenticare le serate di aggiornamento e perfezionamento “Amici dell’astronomia” tenute a Locarno una volta al mese da Cortesi.

3.2 Monte Generoso
Nel 2003 sono state 3’116 le persone salite in vetta per attività collegate all’osservazione del cielo. L’animazione in vetta è attualmente assicurata dal Gruppo Astrofili di Saronno, vista la nostra impossibilità di garantire una numero sufficiente di soci per le frequenti serate al telescopio Degli Espositi. A questo proposito, lo scorso anno siamo stati contattati dal direttore della Ferrovia Monte Generoso, Sergio Barenco, il quale è stato fautore della iniziativa che, proprio ieri sera (il giorno 5 marzo), ha visto il costituirsi del Gruppo Insubrico d’Astronomia del Monte Generoso. Il fine è quello di garantire continuità alle attività dell’osservatorio, che resta, per dimensioni dello strumento, fra i maggiori osservatori pubblici della Svizzera, e che dalla sua inaugurazione nel 1996 ha portato in vetta 15’000 interessati.
Come dicevo, ieri sera a Capolago è stata ufficialmente costituito il gruppo, presenti una quarantina di persone. Il comitato SAT era rappresentato dal Presidente, Cortesi, Malagutti, Ramelli e Fumagalli. La posizione della SAT, estremamente positiva, era già stata comunicata per lettera, ed è stata ulteriormente ribadita durante la serata. Non si vede il Gruppo come un concorrente, anche perché gli interessi dell’astronomia devono prevalere su qualsiasi interesse di parte. Apre anzi interessanti possibilità di collaborazione con i gruppi astrofili dell’insubria. Le condizioni d’adesione sono d’altra parte estremamente favorevoli, e verranno riassunti dallo stesso Barenco in un prossimo contributo su Meridiana).

3.3 Calina di Carona
Sulle attività del Calina riferirà tra breve Delucchi. Qui mi limito a ricordare la cerimonia di presentazione, tenutasi in maggio, del restauro e riammodernamento dell’osservatorio, grazie alla Banca del Ceresio, sponsor del progetto, e alla volontà del municipio del comune. Le strutture di Carona, col loro riflettore da 30 cm, restano quelle più facilmente ed economicamente accessibili nel corso di tutto l’anno, ed è pertanto un punto di ritrovo ideale per scolaresche ma anche per i soci. Anche il locale didattico è stato ammodernato, e fornito di proiettore multimediale.

3.4 Osservatorio del Monte Lema
Data l’assenza del responsabile, Gilberto Luvini, in questa parte riassumerò brevemente anche l’attività svolta al Lema nel corso del 2003. Sono state organizzate nel corso dell’anno 22 serate osservative, che hanno portato in vetta circa 600 persone, di cui 150 il 23 agosto in prossimità dell’opposizione di Marte. Il Lema mira a una divulgazione di qualità, il che significa circoscrivere il numero di iscritti alle serate a 10-20 persone al massimo.
I costi di gestione annuale, comprensivi degli ammortamenti del prestito lim, si aggirano attorno ai 7’000 franchi, solo in parte garantiti dalle entrate delle serate. Per coprire il resto delle spese, per iniziativa dell’Osservatorio Astronomico Monte Lema, in luogo di una Fondazione è stata immaginata la costituzione del gruppo “Le Pleiadi”. È questa una soluzione che viene dai suggerimenti dei visitatori medesimi. Da parte nostra si pensa di accostare Meridiana come veicolo di promozione della SAT, facendo sì che i soci del nuovo gruppo ricevano il nostro bimestrale pagandolo a prezzo di stampa, in maniera che quanto resta della tassa sociale (prevista in 50 franchi) vada poi a beneficio dell’Osservatorio.
Il programma 2004 è già stato pubblicato (cfr. sito web della SAT). Il 29 aprile a Muzzano, con inizio alle 20:15, il nuovo gruppo verrà ufficialmente presentato. Seguirà una conferenza divisa in due momenti, una prima parte tenuta da Luigi Ferioli di Saronno sul sistema solare, con brevi approfondimenti su Marte e Venere, e una seconda parte, tenuta dal sottoscritto, sul Transito di Venere davanti al Sole, e su quanto allestito per l’occasione dalla SAT.

3.5 Rivista Meridiana
Sono stati pubblicati regolarmente i 6 numeri annuali per un totale di 144 pagine, di cui un’edizione speciale dedicata a Marte. Si è inoltre deciso che i nuovi abbonati ricevino subito e gratuitamente l’ultimo numero già stampato della rivista; parimenti i nuovi soci con copia degli statuti.

3.6 Mass-media
Continuano regolarmente le pubblicazioni delle attualità astronomiche sui vari giornali cantonali, e la collaborazione alla radio e alla televisione con effemeridi, interviste e notizie. Mi sembra anche doveroso citare l’importante e regolare contributo divulgativo di Marco Cagnotti su Ticino 7 e alla radio della svizzera italiana.

3.7 Sito web
Le pagine della SAT fanno registrare oltre un centinaio di visite al mese, con una leggera progressione. Il futuro del sito dipenderà comunque dalla volontà dei soci di mantenerlo aggiornato con materiale nuovo. I contributi sono purtroppo circoscritti alle solite, poche persone, che ringrazio in qualità di gestore del sito. Ci saranno, spero già nel prossimo mese, alcuni aggiustamenti alla struttura della homepage per renderla più aderente a quelli che sono gli standard di Layout e di immagine.

3.8 Astrovia Locarno
Danneggiamenti e graffiti sono fenomeni in lento ma continua crescita in tutto il cantone, in particolare nel Locarnese, e ho l’impressione che a questa crescita contribuisca in modo significativo anche l’Astrovia Locarno. I vandalismi hanno subito un’ulteriore recrudescenza, con in più il furto del modello di Giove (del peso di 50kg!), e il danneggiamento definitivo di quello di Saturno. Ambedue i modelli sono stati rifatti con una spesa di ca. 6’000 Fr. Appena saranno messi in opera, consegneremo l’intera Astrovia a un consorzio per garantire la sua futura manutenzione, in particolare la pulizia delle scritte e la rilucidatura dei cubi in plexiglas. Verrà a tal proposito firmata una convenzione con l’Ente Turistico Lago Maggiore, e i comuni di Locarno, Losone e Tegna.

4. Attività scientifiche

I rapporti dei responsabili delle attività pratiche vi informeranno tra poco sui lavori svolti nei rispettivi ambiti.
Quale mio primo anno di presidenza, volevo concludere la mia relazione ringraziando tutti coloro che, a vari gradi, hanno facilitato non poco il trapasso delle consegne, contribuendo all’instaurarsi di un clima di lavoro piacevole, propositivo e costruttivo. Penso che stiamo iniziando a porre le basi di una presenza più attiva, propositiva e incisiva sul territorio cantonale, e questo è tanto più necessario visto il progressivo ridimensionamento delle ore dedicate all’astronomia nella scuola pubblica.