Il meteo del Sole e l’impatto sulla Terra
“Il Sole magnetico e l’impatto sulla tecnologia nello spazio e a Terra” è il tema della conferenza divulgativa del professor Francesco Berrilli organizzata la sera di venerdì 29 novembre a Locarno.
"Il Sole magnetico e l’impatto sulla tecnologia nello spazio e a Terra" è il tema della conferenza divulgativa del professor Francesco Berrilli organizzata la sera di venerdì 29 novembre a Locarno.
A margine della sesta edizione del Swiss SCOSTEP workshop che si terrà a Locarno il 28 e il 29 novembre, l’IRSOL organizza una conferenza divulgativa del professor Francesco Berrilli per parlare di sole e meteorologia solare.
L’appuntamento è per venerdì 29 novembre 2024 dalle 20:30 alle 22:30 nell’aula Magna del Liceo Cantonale di Locarno.
Il Sole magnetico e l’impatto sulla tecnologia nello spazio e a Terra
Il Sole, il corpo centrale del nostro sistema planetario, è una stella attiva con un campo magnetico complesso e variabile che determina un’ampia gamma di fenomeni, dalle esplosioni solari note come brillamenti (flare) alle espulsioni di massa coronale (CME).
Questi eventi, alla base di ciò che chiamiamo Space Weather, hanno conseguenze potenzialmente significative per la tecnologia sia nello spazio sia sulla Terra. Ad esempio, CME particolarmente intense possono interrompere le comunicazioni satellitari, danneggiando i sistemi di navigazione globale, le transazioni finanziarie, l’elettronica dei veicoli spaziali e degli aerei o innescare tempeste geomagnetiche che possono avere un impatto sulle reti elettriche.
Per comprendere e prevedere meglio questi eventi, gli scienziati si affidano sia a missioni spaziali sia a grandi telescopi solari terrestri di nuova generazione. Questi telescopi, con le loro tecnologie innovative e la capacità di produrre dati 3D della nostra stella, svolgeranno un ruolo cruciale nello studio dei processi fisici alla base degli eventi di Space Weather e della loro evoluzione nel tempo. I dati provenienti da questi telescopi, oltre a consentire ai ricercatori di indagare i processi fisici che guidano l’attività solare, permetteranno di migliorare le nostre capacità di previsione per tutelare la società tecnologica in cui viviamo.
Francesco Berrilli è professore ordinario di Fisica Solare e Meteorologia Spaziale presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Tor Vergata. Ricopre o ha ricoperto ruoli di responsabilità in progetti finanziati europei e nazionali. È Principal Investigator di due progetti di missione spaziale dedicate allo studio del Sole (ADAHELI e SunCube One). I suoi interessi di ricerca includono l’attività solare e le relazioni Sole-Terra, lo Space Weather, la strumentazione solare dallo spazio e da Terra, la didattica e la storia della fisica.